Un poliedrico artista, apprezzato come attore di cinema, teatro e televisione, e un quartetto dal singolare organico strumentale (violoncello, violino,flauto, viola) omaggiano uno dei più grandi poetidel cantautorato italiano partendo dal verso di una delle sue canzoni più famose,” Il pescatore”.
In Come una specie di sorriso c’è il Fabrizio De Andrè, anche quello meno conosciuto, che Neri Marcorè, qui nelle vesti di cantante e chitarrista,più ama. Il De Andrè che tutti amano. Un reper-torio, impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera (GnuQuartet), che trascinerà ilpubblico in un emozionante viaggio musicale at-traverso i versi immortali del grande Faber.
Neri Marcorè è dotato dell’istrionismo che solo igrandi mattatori dello spettacolo possono avere.Radio, cinema, teatro, televisione, doppiaggio, la sua carriera inizia nei primi anni ‘ 90 ed è un mo saico di grandissimi successi, tra cui è impossibilenon ricordare “Il cuore altrove” di Pupi Avati (Nastro d’argento per Miglior Attore) e le grandi tra- smissioni televisive accanto a Serena Dandini e ai fratelli Guzzanti.
GnuGuartet sono Stefano Cabrera (arrangiamenti e violoncello), Roberto lzzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola). Un quartetto dallo stile sicuro e inconfondibile che ha caratterizzato i progetti di grandi artisti.
Stefano Cabrera violoncello
Roberto Izzo violino
Raffele Rebaudengo viola
Francesca Rapetti flauto
Simone Talone percussioni
Domenico Mariorenzi chitarra
Flavia Barbacetto, Angelica Dettori voci
Stefano Cabrera arrangiamenti e orchestrazione